Programma di Acqua, Servizi Igienico-Sanitari e Igiene
L’acqua potabile, latrine decenti e pratiche igieniche di base sono essenziali per proteggere la salute e la dignità umana. Tuttavia, in Burkina Faso, il 40% della popolazione non ha accesso a una fonte di acqua potabile e, in alcuni quartieri, solo il 20% degli abitanti dispone di latrine.
Dal 1987, Morija opera per migliorare l’accesso all’acqua, ai servizi igienico-sanitari e all’igiene (WASH) in Africa occidentale. Il nostro approccio è integrato:
• Costruire e riabilitare punti d’acqua.
• Installare latrine per famiglie, scuole e luoghi pubblici.
• Formare le comunità alla manutenzione e gestione delle infrastrutture.
• Sensibilizzare le popolazioni alle buone pratiche igieniche.
Grazie a queste azioni, decine di migliaia di persone beneficiano ogni anno di un migliore accesso all’acqua potabile e a condizioni di vita più sane.
Risultati chiave 2022-2024
Nella periferia di Ouagadougou, dove vivono quasi 375.000 persone, l’85% degli abitanti ha meno di 20 litri d’acqua al giorno. La metà degli abitanti non si lava le mani nei momenti chiave della giornata. Di conseguenza, le malattie idriche (diarrea, dissenteria, colera) colpiscono molti bambini. Queste disuguaglianze di accesso aggravano la povertà e compromettono la salute pubblica.
L’approccio Acqua-Servizi Igienico-Sanitari-Igiene di Morija è integrato, e mira a fornire un aiuto globale. I team di Morija offrono spesso alle comunità locali un aiuto con diversi strumenti, ad esempio combinando trivellazioni e latrine. Inoltre, questo approccio è spesso combinato con altri settori: latrine nelle scuole Arc-en-Ciel, trivellazioni per il sostegno all’agricoltura…
Miglioramento dell’accesso all’acqua potabile
Miglioramento dei servizi igienico-sanitari
Rafforzamento delle capacità locali
Sensibilizzazione all’igiene
Ex insegnante, Issaka Nikiema si è unito a Morija nel 1993. Da oltre 30 anni, lavora per l’accesso all’acqua potabile nelle zone rurali del Burkina Faso. Oggi, dirige il programma WASH, ora attivo nella periferia di Ouagadougou, dopo aver trasformato la regione di Nobéré con oltre 130 punti d’acqua attrezzati.
“Ho visto villaggi passare da una situazione senza alcun punto d’acqua a una quotidianità trasformata. I bambini tornano a scuola, le donne sono sollevate dalla fatica di andare a prendere l’acqua, le famiglie ritrovano la loro dignità. Un giorno una vecchia signora mi disse: “Il mondo sta diventando un bel posto in cui vivere, ma io sono già vecchia… perché non siete venuti prima?”” Per questa signora, l’acqua era sinonimo di un pesante fardello. Non aveva mai nemmeno immaginato che potesse esserci un punto d’acqua nel suo villaggio.
“Le popolazioni percepiscono le azioni di Morija come azioni salvifiche. Sono riconoscenti, e vorrei unirmi a loro esprimendo anch’io la mia gratitudine, per poter partecipare a questa bellissima opera, grazie a tutti coloro che sostengono queste azioni e che contribuiscono alla loro realizzazione.”