Cos’è una Scuola Arcobaleno?

René Progin
  • 11 Agosto 2025
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Per prendersi cura al meglio dei bambini e delle donne più vulnerabili, Morija ha collaborato con la Fondazione Tutator per creare Nutri-Trak, un software su misura che modernizza il monitoraggio nutrizionale nei suoi centri in Burkina Faso.

Alla scuola Re Salomone, in una comunità rurale nel Ciad meridionale, molte cose sono cambiate. Da quando la scuola è diventata una Scuola Arcobaleno con il supporto di Morija, la vita quotidiana di studenti, insegnanti e famiglie è stata trasformata.

Un programma che cambia la vita scolastica e familiare

Il programma “Scuole Arcobaleno”, guidato da Morija in Ciad e Burkina Faso, mira a migliorare in modo sostenibile le condizioni scolastiche. Si basa su un approccio integrato, che combina i diversi ambiti di intervento di Morija, dall’istruzione all’accesso all’acqua, all’igiene e ai servizi igienico-sanitari.

Alla scuola Re Salomone, queste dimensioni stanno prendendo forma in modo molto concreto. È stato creato un orto scolastico che fornisce prodotti freschi per la mensa, fungendo anche da risorsa educativa per gli studenti. Bartayanan Naingar, preside della scuola, afferma: “Grazie a Morija, la nostra scuola è diventata un modello. I genitori sono più coinvolti, gli insegnanti più motivati e gli studenti stanno facendo progressi”.

Anche per le famiglie si percepisce il cambiamento. Jeannette, nonna di tre studenti, osserva: “Con la mensa, i bambini non hanno bisogno d ‘essere incoraggiati o forzati per andare alla l’ scuola. Molto presto al mattino, si preparano e si mettono in cammino. Questo allevia anche i genitori nei compiti quotidiani.”

La dinamica è collettiva. Célestin, segretario dell’Associazione dei Genitori degli Alunni, sottolinea: “Gli studenti ora aiutano i loro genitori con il loro piccolo orto familiare. Il prodotto dell’orto scolastico sostiene la cassa dell’Associazione dei Genitori degli Alunni, e il serbatoio d’acqua ha permesso di ridurre le spese legate all’acqua.”

Un impatto concreto sulla quotidianità degli studenti

L’impatto è tangibile anche nella vita quotidiana a scuola. Lucienne, una studentessa di 11 anni che frequenta il quarto anno, spiega: “Prima, molti studenti facevano i loro bisogni all’aperto o nella boscaglia. Ora, grazie a Morija, ci sono due latrine con scomparti separati. Sono pulite e i ragazzi non ci danno più fastidio”.

Ricordiamo che queste latrine, così come la costruzione e l’approvvigionamento della mensa, sono state fornite nel 2024 da un’iniziativa chiamata “Cioccolatini Solidali” promossa dalle scuole di Collombey-Muraz (Vallese).

Re Salomone è solo una delle quattro scuole attualmente insignite del marchio “Arcobaleno” da Morija, ma incarna la visione del programma: rendere la scuola un luogo di apprendimento protettivo, sano, motivante e integrato nel suo ambiente. E per questa scuola, come per tante altre, questo è solo l’inizio.

Testimonianze

Testimonianza di Bartayanan NAINGAR, Direttore della scuola Re Salomone

“Sono Bartayanan NAINGAR, direttore della scuola Re Salomone. Prima del sostegno di Morija incontravamo molte difficoltà: anni scolastici incompleti, insegnanti scoraggiati, basso livello degli studenti, assemblee generali rare e poco costruttive.

Da quando Morija ci accompagna, tutto è cambiato: i genitori pagano meglio le tasse scolastiche, gli insegnanti sono motivati, gli studenti progrediscono e l’atmosfera è buona tra tutti.

I nostri orti scolastici, resi possibili grazie al mini-serbatoio d’acqua installato da Morija, attirano persino l’attenzione di altre scuole. Il monitoraggio del CPE e del coordinatore ha portato un grande cambiamento. Ringrazio di cuore Morija e i suoi partner in Europa per questo prezioso supporto.”

Testimonianza di Lucienne, studentessa della scuola Re Salomone

Lucienne, studentessa della scuola Re Salomone

Mi chiamo Lucienne MINGUEMADJI, ho 11 anni e sono in classe CM1 alla scuola Re Salomone. Ho una sorella maggiore e due sorelle minori.

A scuola, impariamo molte cose, ma ciò che preferisco è la lettura. Come ci dice spesso il nostro insegnante, “la lettura è la base di ogni conoscenza”. Ci aiuta a esprimerci meglio in francese, a scoprire nuove parole e a conoscere le culture di altri popoli.

La nostra aula è in mattoni cotti. Le lamiere del tetto e i banchi sono usurati. Siamo in cinque per banco: due ragazze e tre ragazzi. La lavagna a muro inizia a deteriorarsi e alcune parti sono diventate illeggibili. Accanto alla lavagna, c’è un vecchio armadio, e la scrivania del nostro maestro, così come la sua sedia, è molto rovinata.

Durante la ricreazione, mi piace giocare a “Tokoli”, un gioco con delle biglie che si mettono nei buchi. Bisogna calcolare bene per finire in una casella con tre biglie e tenere l’ultima in mano per averne quattro e vincere. Questo gioco ci aiuta a sviluppare il nostro senso del calcolo.

Negli anni precedenti, avevamo solo una latrina rudimentale, scavata dagli studenti, circondata da una recinzione in secko. Molti facevano i loro bisogni all’aperto. I più piccoli (CP) a volte andavano intorno alle classi e i più grandi (CM) preferivano andare nella boscaglia. Nella stagione delle piogge, l’odore arrivava fino alle aule, il che ci metteva a disagio.

Quest’anno, grazie al supporto di Morija, abbiamo due latrine a due scomparti: uno per le ragazze e uno per i ragazzi. I rifiuti sono scomparsi intorno alla scuola e non dobbiamo più percorrere lunghe distanze. Sono particolarmente contenta che le ragazze abbiano le loro latrine: i ragazzi non ci disturbano più quando andiamo a fare i nostri bisogni.

Il mio sogno è di proseguire gli studi per diventare medico e salvare la vita dei miei genitori.

Testimonianza di Célestin, segretario dell’APE della scuola Re Salomone

“Mi chiamo NGUETOLABYE Célestin e sono il segretario dell’Associazione dei Genitori d “Alunni della l” scuola Re Salomone. Abbiamo sempre voluto offrire un’istruzione di qualità ai nostri figli, nonostante le difficoltà del sistema educativo in Ciad. Da alcuni anni, grazie al supporto di Morija, ci stiamo avvicinando ai nostri obiettivi.”

Per noi, avere successo non significa solo diventare funzionari, ma saper mettere le proprie competenze al servizio della vita quotidiana. Le tecniche di compostaggio, il materiale da giardinaggio e il dispositivo idraulico forniti da Morija sono risorse importanti.

Oggi, molti studenti aiutano i loro genitori a casa con il loro piccolo orto familiare, e i ricavi dell’orto scolastico sostengono la cassa dell’APE. Il serbatoio d’acqua ha anche ridotto le nostre spese idriche. Diverse ONG sono passate per la nostra scuola, ma Morija è l’unica a fornire un supporto serio, duraturo e rispettoso della nostra visione. Speriamo di continuare questa partnership ancora a lungo.”

Testimonianza di Jeannette, nonna di tre studenti della scuola Re Salomone

“Mi chiamo RONELYAM Jeannette e sono la nonna di tre bambini iscritti alla scuola Re Salomone da più di quattro anni.”

Non li avevo mai visti così motivati ad andare a scuola come quest’anno. Con la mensa scolastica, non c’è più bisogno di incoraggiarli o forzarli: fin dal mattino, si preparano da soli e partono con entusiasmo. Nei giorni di mensa, mangiano meno a casa, il che a volte ci permette di ridurre la quantità del pasto familiare. Questo allevia la nostra quotidianità.

Ringrazio sinceramente Morija per le sue azioni che migliorano le condizioni di studio degli studenti e facilitano anche la vita dei genitori.”

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